Può essere considerata, con la
Galleria Doria Pamphilj, la più importante raccolta privata nella capitale. I marmi colorati del pavimento provengono dal Tempio di Serapide sul Quirinale. Gli spettacolosi ornamenti della "Sala Grande" fanno da cornice ad importanti opere quali:
"Venere, Cupido e Satiro" e "Madonna con il Bambino assopito" del
Bronzino,
"Narciso alla fonte" del
Tintoretto,
"San Francesco in preghiera con due angeli" di
Guido Reni,
"Martirio di Santa Emerenziana", "San Paolo eremita", "Mosè con le tavole della legge", "l’Arcangelo Gabriele" del Guercino,
"il Mangiafagioli" di
Annibale Carracci,
"San Giovanni Battista in una grotta" di
Salvator Rosa ed alcuni Paesaggi di Dughet.
Dalla Galleria si può ammirare lo splendido giardino privato del Palazzo.