Realizzato nel 1954 è allestito all'interno di Porta San Paolo che fa parte del complesso delle mura Aureliane realizzate dall’imperatore Aureliano nel 275 d.C.
Raccoglie i più importanti reperti, rinvenuti negli ultimi 40 anni di scavi, relativi alla via Ostiense cioè al territorio compreso tra Roma ed Ostia. In esso si conservano numerosi oggetti della vita quotidiana, rilievi in marmo e in terracotta, sculture ispirate ai culti orientali, copie romane da originali greci ed ellenistici, un nutrito repertorio di ritratti imperiali e di sarcofagi (rilevante quello di fanciullo con putti danzanti), dipinti e mosaici, tra cui quello in "opus sectile" (secolo IV).