I Musei Capitolini si trovano nella famosa
Piazza del Campidoglio.
Sono suddivisi tra il Palazzo dei Conservatori e il dirimpettaio Palazzo Nuovo.
Furono fondati nel 1471 da
Sisto IV, accresciuti da
Pio V e aperti al pubblico da
Clemente XII nel 1734
Le raccolte dei Musei Capitolini sono esposte nel Palazzo dei Conservatori e il dirimpettaio Palazzo Nuovo, collegati tra loro da una galleria sotterranea che ospita la Galleria Lapidaria.
Nel Palazzo Nuovo sono conservate le raccolte di sculture antiche frutto del collezionismo delle grandi famiglie nobiliari del passato. Nel cortile, gigantesca statua di Oceano. Nelle sale del pianterreno sono conservati il sarcofago Amendola con combattimento tra Greci e Galati, opera romana del II secolo, l'enorme statua di Marte e la statua equestre di Marco Aurelio qui trasportata dopo il restauro dalla
Piazza del Campidoglio . Al primo piano, nel Gabinetto della Venere, è conservata la Venere Capitolina, copia romana in marmo di un originale ellenistico risalente al III secolo. Nella sala degli Imperatori si possono osservare 65 busti di imperatori romani e nel salone l'Amazzone ferita, splendida copia dell'originale di Cresila del V secolo avanti Cristo. Interessante è il Galata Morente, guerriero nudo ferito a morte, rinvenuto nel XVI secolo, copia di età romana di un originale della scuola di Pergamo.
Nel Palazzo dei Conservatori si possono ammirare degli splendidi affreschi con le storie di Roma e gli antichi bronzi della Lupa capitolina, lo Spinario e il Bruto Capitolino.
Costituisce una sezione particolarmente interessante del museo la collezione Castellani che comprende numerosi vasi greci a figure nere e rosse.
Chiude il percorso museale la Pinacoteca Capitolina, costituita nel 1748 da papa Benedetto XIV, che comprende numerosi dipinti appartenenti alle collezioni Sacchetti e Pio di Savoia, nel novero dei quali spiccano opere del Tiziano, del Tintoretto, di Guido Reni, e il celebre San Giovanni Battista del Caravaggio.