Il
Palazzo Spada , che si affaccia su
via capo di ferro , fu fatto costruire dal cardinale Capo di ferro nel 1540. La Galleria Spada venne aperta al pubblico nel 1927. Chiusa negli anni quaranta, fu nuovamente riaperta dopo gli eventi della Seconda Guerra mondiale, nel 1951, quando furono fatti rientrare gran parte delle opere disperse durante la guerra.
Presenta la collezione privata del cardinale
Bernardino Spada comprendente dipinti, sculture antiche, arredi e mobili d'epoca. E' sistemata in quattro ampi saloni decorati con affreschi del XVI secolo. Vi si ammirano opere di Rubens, Durer, Caravaggio, Guercino,
Domenichino,
Guido Reni, Carracci,
Salvator Rosa, Passarotti, Parmigianino, Solimena. Degne di nota "Ritratto di
Bernardino Spada" di Reni e, dopo un lungo restauro, la tela "la morte di Didone" realizzata nel Seicento dal Guercino.
Di particolare interesse è la galleria colonnata del
Borromini che sembra quattro volte più lunga di quanto non sia in realtà grazie agli effetti prospettici del pavimento in salita, della volta in discesa, delle pareti convergenti, delle colonne ridotte in dimensioni e altezza verso il fondo.