Nel 1834 il Valadier realizzò, su ispirazione dei modelli neoclassici, quello che può definirsi il primo parco pubblico di Roma. Sfruttando la pendenza del colle realizzò alcune gradinate decorate con statue allegoriche che conducono alla cosiddetta “terrazza del Pincio”, da cui si dipartono alcuni viali prospettici adorni di statue, colonne e busti marmorei che attraversano l’ampio parco retrostante. Su un lato sorge la Casina Valadier sorta su una cisterna degli antichi Horti Aciliani.