Categoria: basiliche Periodo: Imperiale (Successivo al periodo Repubblicano caratterizzato dal rinnovamento monumentale di Roma con superbe dimore (Domus Aurea) e splenditi edifici (Pantheon))
Indirizzo: Piazza Santa Maria Maggiore (Centro Storico) Zona: Rione XV Esquilino
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La basilica fu eretta nel IV secolo ma ha subito nel corso degli anni numerosi interventi e rifacimenti. L'edificio presenta così diversi stili architettonici, attuati nella sua storia secolare
Sorge nell'omonima piazza e la sua edificazione è legata ad un sogno che papa Liberio ebbe la notte del 5 agosto del 356: la Vergine lo invitava a costruire una chiesa sul luogo dove la mattina seguente avrebbe trovato la neve. Il miracolo si avverò e il giorno dopo sul luogo dove si trova oggi la basilica, nevicò.
Vi sono sepolti: Camillo Borghese detto "papa Paolo V", Francesco Podesti, Giovanni Antonio Paracca detto "Valsoldino", L. Primo detto "Gentile", Ludovico Pogliaghi, Stefano Pozzi
Il campanile costruito nel 1375-76 in stile romanico è il più alto di Roma (circa 75 m). L'interno, unico tra quelli delle basiliche patriarcali, ha conservato un aspetto abbastanza vicino a quello originale. Con i suoi 86 m di lunghezza è grandioso ed è diviso in tre navate da una serie di colonne monolitiche sovrastate da capitelli ionici, che reggono direttamente la trabeazione ornata da un fregio in mosaico del V secolo. Il soffitto a cassettoni, attribuito a Giuliano da Sangallo, è adornato con l'emblema del toro di Alessandro VI. Il pavimento cosmatesco è databile alla metà del XII secolo. All'interno è possibile trovare pregevoli opere d'arte di molti maestri italiani tra cui quelle di D. Fontana che realizzò la Cappella Sistina per conto di Sisto V.
(Pittore) con gli affreschi nella Cappella Paolina "Crocifissione di Cristo", "Pietà", "Adorazione dei Re Magi", "Presentazione di Maria Vergine al Tempio", "Sposalizio di Maria Vergine" databili nel periodo 1590 - 1593 e "Transito della Madonna" del 1610
(Pittore) con gli affreschi nella Cappella Paolina "Circoncisione di Gesù", "Immacolata Concezione; Profeti; Padri della Chiesa" e "Madonna delle Grazie; Episodi della vita di santi carmelitani; Episodi della vita di santi certosini; Episodi della vita di santi cistercensi; Episodi dell'Antico Testamento" databili nel periodo 1608 - 1610
(Pittore) con gli affreschi nella cappella Paolina "Estasi di san Francesco d'Assisi", "Santa Pulcheria, santa Gertrude e santa Cunegonda", "San Cirillo d'Alessandria", "San Domenico", "Narsete trionfa su Totila; Eraclio trionfa su Cosroe II di Persia" databili nel periodo 1611 - 1613
(Scultore) con il monumento funebre "Ritratto funebre di Filippo De Levis; Ritratto funebre di Eustachio De Levis; Quattro virtù cardinali; Santa Caterina d'Alessandria; Sant'Eustachio" del 1489
(Pittore) con gli affreschi "Sant'Atanasio, san Giovanni Crisostomo, sant'Agostino, san Gregorio Magno" e "Giuliano l'Apostata colpito da san Mercurio e sant'Artemisio ; Assassinio dell'imperatore Leone l'Armeno alla presenza della madre ; Costantino Copronimo consumato da un fuoco invisibile" databili nel periodo 1610 - 1612
(Scultore) con i rilievi del 1463 "Cristo Redentore benedicente", "San Paolo e san Pietro indicano la croce", "Madonna con Bambino", "Natività di Gesù e annuncio ai pastori", "Adorazione dei Re Magi", "Angelo", "Assunzione della Madonna ; Cardinale d'Estouteville con ecclesiastici in adorazione ; Santi apostoli"
Camillo Mariani (Pittore) con una scultura nella Cappella Paolina.
Ippolito Buzio (Scultore) con una scultura nella Cappella Paolina.
Ferraù Fenzonidetto il Faenzone (Pittore) con gli affreschi "Cristo cade sotto la croce", "Concezione di Maria Vergine", "Riposo durante il ritorno dall'Egitto", "Fuga in Egitto", "Sogno di san Giuseppe" databili nel periodo 1590 - 1593.
Filippo Rusuti (Mosaicista) con i mosaici del 1297 "Sogno di papa Liberio", "Papa Liberio traccia il perimetro della basilica di S. Maria Maggiore sulla neve", "Apparizione della Madonna in sogno al patrizio Giovanni", "San Giovanni Battista, san Pietro, sant'Andrea e raffigurazione simbolica di san Matteo Evangelista", "San Giacomo Maggiore, san Paolo, la Madonna e raffigurazione simbolica di san Giovanni Evangelista", "Cristo benedicente in clipeo", "Il patrizio Giovanni narra la visione della Madonna a papa Liberio".
Giovanni Battista Ricci (Pittore) con gli affreschi "Visitazione", "Pentecoste", "Nozze di Cana", "Incoronazione di Maria Vergine", "Assunzione della Madonna" e "Ascensione di Cristo" databili nel periodo 1590 - 1593.
Giovanni Di Cosma (Pittore) con la decorazione musiva "Madonna con Bambino in trono tra san Matteo Evangelista, san Girolamo e il cardinale Consalvo Rodriguez" del 1299.
Girolamo Siciolantedetto Sermoneta (Pittore) con la pala d'altare "Decapitazione di santa Caterina d'Alessandria" databile nel periodo 1566 - 1568.
Luigi Capponi (Scultore) con il rilievo "Madonna orante entro nicchia; Cristo Redentore benedicente; Angeli oranti; Candelabre" databile nel periodo 1480 - 1499.
Ventura Salimbeni (Pittore) con gli affreschi "Annunciazione" e "Disputa di Gesù con i dottori del Tempio" databili nel periodo 1590 - 1595.
Andrea Lilli (Pittore) con gli affreschi "Adorazione dei pastori" e "La Madonna raccomanda a Cristo i giusti del Limbo" databili nel periodo 1590 - 1593.
Giovanni Battista Pozzo (Pittore) con l' affresco "Adorazione dei pastori" databile nel periodo 1580 - 1589.
Jacopo Torriti (Mosaicista) con i mosaici "Annunciazione", "Natività di Gesù", "Adorazione dei Re Magi", "Incoronazione di Maria Vergine", "Transito della Madonna", "Presentazione di Gesù al Tempio" e "Motivi decorativi a girali e festoni vegetali" databili nel periodo 1292 - 1296.
(Architetto) eseguì tra il 1741 e il 1743, durante il pontificato di Benedetto XIV, la facciata principale caratterizzata da un portico e da una loggia per le benedizioni Ingrandisci la foto
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