Nato nel 1911 a Bagaria, Palermo Morto nel 1987 a Roma all'età di 76 anni
Dopo aver intrapreso gli studi di giurisprudenza, ben presto abbandonati, si dedica completamente all’attività artistica. Nel 1931, seppure giovanissimo, è ammesso alla I Quadriennale romana, e l’anno successivo espone con il "Gruppo dei pittori siciliani" a Milano, presso la Galleria del Milione. Nel 1937 il pittore si stabilisce a Roma, inserendosi appieno nel complesso mosaico culturale della città e partecipando a numerose mostre. Già nel 1938 tiene la prima mostra personale alla Galleria "La Cometa". E’ l’anno in cui dipinge la famosa "Fucilazione in campagna" conservato nella Galleria Nazionale d’Arte Moderna a Roma. L’impegno politico lo porta ad essere fra gli organizzatori del Partito Comunista a Roma. Il dipinto che gli dà la fama, fra mille polemiche e discussioni è "Crocifissione" da lui presentato al Premio Bergamo del 1942 oggi alla Galleria Nazionale d’Arte moderna a Roma. Negli anni del dopoguerra e nel corso degli anni Sessanta partecipa attivamente alla vita politica italiana. Intensa è l’attività espositiva e la produzione pittorica di nature morte, nudi, scene urbane. In linea con la sua costante ricerca di una pittura sempre più vicina al reale sperimenta anche la tecnica dell’aerografo.