E' situata in uno degli angoli più belli di Roma alle pendici del colle gianicolo da dove si gode uno stupendo panorama dell'antica Roma.
Fu eretta prima del IX secolo sul luogo dove secondo la tradizione si riteneva che l'apostolo Pietro fosse stato crocifisso sulla croce capovolta a testa in giù.
Riedificata nel 1481 su disegno di Baccio Pontelli per incarico di Ferdinando II d’Aragona, fu restaurata dopo i combattimenti del 1849 che l'avevano parzialmente distrutta.
Vi sono sepolti:
Beatrice Cenci, F. Cornei, Francesco Rajmondi, Girolamo Rajmondi
La semplice ed elegante facciata rinascimentale è attribuita a Meo del Caprina. Le lesene angolari racchiudono un rosone gotico ed il portale a cui si accede per la scalinata a doppia rampa.
L'interno, a navata unica con volte a vela e a crociera, altro rimando all’architettura gotica, è caratterizzato da numerose cappelle laterali, cinque cappelle a destra e cinque a sinistra. Le ultime due sono più ampie e si aprono a formare il transetto.
Tutte le cappelle custodiscono capolavori artistici d’immenso valore.
Nella prima cappella a destra dell’ingresso si trovano opere di Sebastiano Del Piombo eseguite intorno al 1518 di cui la intensa "Flagellazione di Cristo" dipinto ad olio su muro su disegno di Michelangelo e nel catino dell’ abside “La Trasfigurazione”.
Nella seconda cappella si può ammirare l'affresco “Madonna della Lettera” del 1654 attribuito al Pomarancio ed alcuni affreschi della scuola del Pinturicchio. Sugli archi di questa cappella e quelli delle successive vi sono affreschi rappresentanti Virtù e Sibille attribuiti a Baldassarre Peruzzi.
Nella quarta cappella, sul soffitto, si trova l'affresco del Vasari "Conversione di san Paolo" dove l'artista si ritrasse nel personaggio in abito nero a sinistra.
L’architettura della quinta cappella è opera del Vasari risalente al 1552 del quale è opera anche la "Conversione di San Paolo".
Le pitture e gli stucchi dell'altare sono attribuiti a Giulio Mazzoni, mentre i monumenti funerari del Cardinale del Monte e di Roberto Nobili sono di Bartolomeo Ammannati. Il dipinto sull’altare "Il battesimo di Gesù" è attribuito a Daniele da Volterra autore anche della quinta cappella sinistra.
La seconda cappella sulla sinistra, la Cappella Raimondi, fu disegnata nel 1640 da Gian Lorenzo Bernini.
Senza dubbio il punto di massimo interesse del complesso di San Pietro in Montorio è dato dal Tempietto del Bramante. Il celebre tempietto circolare si trova nel cortiletto della chiesa e fu realizzato nel 1502 dal Bramante. E' formato da sedici colonne doriche di granito che sorreggono una loggia e la sovrastante cupola.