La basilica di San Saba sulle pendici del colle Aventino, "piccolo Aventino" (tra Aventino e Celio, oggi piazza Gian Lorenzo Bernini) ha dato il nome al quartiere ed al rione che vi è sorto attorno.
In origine era un antichissimo monastero, risalente alla fine del secolo VII, istituito da monaci greci. Nell’XI secolo, dopo lo scisma d’Oriente, passò ai monaci benedettini. Dal XVI secolo cadde in decadenza anche perchè, all'epoca, il luogo ove era stato eretto era malsano.
Nel 1931, a seguito dei restauri dell’inizio del secolo novecento, divenne la parrocchia del nuovo quartiere di S. Saba.
La facciata dell'edificio, così come il portico antistante, risale al XIII secolo, mentre l'elegante loggiato, ad arcate su colonne di granito è del Quattrocento.
Dal portico si accede alla chiesa, divisa in tre navate da arcate su colonne antiche con vari capitelli.
Il pavimento cosmatesco è del XIII secolo mentre l'interno è ricco di una serie di affreschi del XIII secolo che ancora oggi conservano l'originale splendore.