Posta nello Stato del Vaticano (stato indipendente in territorio italiano) domina Piazza S.Pietro capolavoro architettonico del Bernini. Fu fondata nel 324 da
Costantino. Nel 1506 iniziarono i lavori che, su progetto del
Bramante, la trasformarono nell'attuale basilica. Alla basilica oltre al
Bramante lavorarono, Raffaello, G. da Sangallo, Peruzzi, A. da Sangallo. Nel 1547 subentrò Michelangelo del quale rimane la parte absidale e la cupola, la più grande opera in muratura mai realizzata. In seguito il Maderno eresse la facciata e trasformò, per ordine del papa, la pianta della chiesa da croce greca a croce latina.
Vi sono sepolti:
Benedetto I, Emilio Buonaventura Altieri detto "Clemente X", Felice IV, Giovanni Francesco Albani detto "Clemente XI", Leone II, Leone III, Leone IV, Maffeo Barberini detto "Urbano VIII", Pietro Barbo detto "Paolo II"
Preceduta da una enorme scalinata, la facciata si presenta con colonne emergenti tra le quali si aprono finestre. La più grande, quella centrale, è la loggia delle benedizioni. L'atrio del Maderno è decorato con stucchi e mosaici, particolarmente interessante è il mosaico "La Navicella" di
Giotto. Cinque porte bronzee introducono all'interno, una di queste, la porta santa, si apre solo in occasione dei Giubilei. La chiesa si presenta imponente e grandiosa. Al centro sotto la luminosa cupola ornata da mosaici, e sopra l'altare papale svetta il baldacchino bronzeo del Bernini. A destra è posta la statua bronzea di S.Pietro di A. di Cambio con il piede destro logorato dal bacio di milioni di fedeli. Nella navata di destra vi è la Pietà, gruppo marmoreo di Michelangelo. Nell'Abside è collocata la fastosa cattedra di S.Pietro opera bronzea del Bernini. E' possibile visitare la cupola dalla quale si gode un eccezionale panorama di Roma.