La chiesa ed il convento di Sant’Onofrio sorgono su quella che oggi è chiamata la passeggiata del Gianicolo.
Fu eretta intorno alla metà del XV secolo su un preesistente oratorio costruito nel 1419 dall’eremita Nicola da Forca Palena assieme al convento che ancora conserva lo stupendo chiostro quattrocentesco.
Vi sono sepolti:
A. Guidi, Cristoforo Mandruzzo, Filippo Rega, G. Mezzofanti, Giovanni Sacco, Giuseppe Rondanini, Ludovico Mandruzzo, Nicolò Da Forca Palena, Torquato Tasso
Presenta un grazioso portico ad arcate, con fusti di colonne ed alcuni capitelli antichi e con lunette raffiguranti Storie della vita di san Girolamo del Domenichino.
Sopra la porta d'ingresso della chiesa si trova la lunetta con la "Madonna ed il Bambino", affresco del 1600 realizzato da Claudio Ridolfi.
L'interno, piuttosto buio, a navata unica con volte a crociera, conserva, accanto al monumento funebre a Torquato Tasso, che morì nell’attiguo convento, i bellissimi affreschi absidali raffiguranti Storie di Maria, di dubbia attribuzione, e probabilmente opera, nella parte superiore, del Peruzzi e, nella parte inferiore, del Pinturicchio.
A destra si erge l’Oratorio della Madonna del Rosario dalla bella facciata barocca.