Risposta 1 (29/06/2003 Ore:14:00:00)
Tra il 1485 e il 1500 i Sovrani Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia fecero erigere questa chiesa sul luogo ove precedentemente si ergeva un oratorio risalente all'VIII° secolo e che, una volta distrutto dal tempo e dall'incuria, fu donato da Papa Sisto IV a una confraternita di francescani spagnoli.
Altissimo il livello della decorazione artistica. La facciata viene attribuita alla scuola del Bregno.
L'interno, a una sola navata, ha quattro cappelle per lato e due più ampie che formano il transetto. Sull'altare una copia della "Crocefissione" di Guido Reni, nelle cappelle dipinti di Sebastiano del Piombo, Baldassare Peruzzi, Pinturicchio, Antoniazzo Romano e Michelangelo Cerruti: Contributi del Maderno e del Bernini. Pregevoli i sarcofagi disegnati dal Vasari per i sepolcri di Antonio e Fabiano Del Monte abbelliti dalle statue di Bartolomeo Ammannati.
Il toponimo "montorio" deriva dalla definizione di "mons aureus" dato al Gianicolo per le sue sabbie dorate.
Anco Marzi